lunedì 9 gennaio 2017

04/01/2017 Maria Santissima Da Scascoli

Cari figli e figlie di questo secolo, mi rivolgo a voi, così lontani dalla fede e dall’amore per Dio e per il prossimo. Mi rivolgo a voi, che con ira e fare impulsivo e cruento vivete il vostro tempo, i vostri anni di vita su questa terra. Mi rivolgo a voi giovani, che se continuate così non diventerete mai adulti. Mi rivolgo a chi depreda i beni del Signore, a chi distrugge e irrompe nella vita dei più deboli come una saetta, distruggendola: per la sua avarizia di denaro, di amore e di fede. Mi rivolgo a te, Casa di Dio: a te, che dovresti rappresentare Dio sulla terra e che invece, in terre come questa di Bologna, Milano, Torino, Genova e nella maggior parte del nord, rappresenti una casa aperta a pochi. E non certo agli umili, ai poveri e ai profeti che Dio ti sta mandando, Casa di Dio: per fare sì che tu rimanga tale e non una casa ove Dio si rifiuta di entrare, perché capeggiata da ricchi e da Pastori che non ascoltano lo Spirito Santo, ma il loro volere. Sapete: il vostro mondo, il mondo arrogante, superbo, senza regole né pudore, senza freni né limiti - il vostro mondo, quello in mano al demonio - finirà. Già: finirà prima di quando voi, uomini e donne stolti, potete credere.
Vi parlo da questa terra di Scascoli: non riconosciuta, dalla Chiesa di Bologna, come luogo ove io appaio: ove io sono, ove io ho fatto e faccio grazie. E io, sono Maria santissima, madre di Gesù, Figlio di Dio. E voi, semplici uomini e donne, perché - mi chiedo perché - volete porre limiti all’onnipotenza di Dio? Perché, tu, Chiesa, vuoi vedere Bologna distrutta, senza sacerdoti? E anche a voi, città del benessere, toccherà la stessa sorte se non ascoltate chi vi parla veramente di Dio: non di quello dei vostri libri immensi e di leggi che voi avete fatto, ma di chi Dio vi ha mandato, come ha mandato suo Figlio Gesù, nel tempio, per stravolgere le leggi che erano scritte e cacciare i mercanti, che nel tempio di Dio cercavano profitti materiali.
Chi scrive, ora vede una città in fiamme, una città distrutta: questa sarà Bologna. Colpita nel suo cuore dal demonio, che gli chiederà conto di tanti anni passati a servire lui e non Cristo: gli chiederà conto, perché una Chiesa ottusa e troppo chiusa nelle sue leggi non coinvolge i giovani, e non lascia che i luoghi di preghiera e di culto mariano, come Scascoli, lavorino a sua protezione. Gli chiederà conto, e così sarà per le altre città e per ogni luogo ove la Chiesa ostenta ricchezza, superbia e potere.
Io, Maria, madre di Gesù, vi dico: tornate a una chiesa missionaria, tra il popolo, senza avere paura di essere martiri per Cristo. Perché è meglio il martirio per Cristo, che non essere da Dio riconosciuti.

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